Il Cielo In Una Stanza
Autore: Gino Paoli
Interprete originale: Mina
Scritta da Gino Paoli nel 1960, è la prima canzone d'autore ad aver raggiunto il grande pubblico, facendo così da apripista alla stagione degli anni Sessanta. Il cielo in una stanza fu prima in classifica sia nell'interpretazione di Paoli sia in quella di Mina (15 settimane), che quell’anno ebbe la sua consacrazione con otto singoli nei primi venti. Se la versione di Paoli è un classico dell'intimismo svogliato e cinico, di uno stile recitato che contravviene alle convenzioni del bel canto, quella di Mina è un capolavoro d'intensità interpretativa, tra i momenti più alti della canzone italiana di tutti i tempi. Le parole, anziché scivolare via con rassegnazione, vengono prese di petto per il loro valore semantico e pronunciate con forza, quasi non se ne volesse staccare. Se Paoli è epico nel dire le cose senza fronzoli, Mina è romantica, nel dirle con passione. Mina la incise poi in inglese (ripresa da Connie Francis), francese, tedesco e spagnolo. Nel 1977 la canzone tornò in classifica nella versione di Franco Simone.