CANZONI D'AUTORE
Questa sezione del portale si concentra sugli autori di canzoni: parolieri, compositori o entrambi. In molti casi, tuttavia, la figura dell’autore coincide con quella dell’interprete e in Italia questa sovrapposizione di ruoli ha generato un neologismo che non ha riscontro in altre lingue: cantautore. Cantautore è colui/colei che canta le proprie canzoni, oltre a scriverne parole e musica. Sebbene sia riscontrabile già negli anni Venti, questo tipo di artista – sospeso fra canzone e poesia – emerge definitivamente negli anni Sessanta e giunge a occupare un posto centrale nel mercato discografico a partire dai Settanta, quando diventa la principale alternativa al pop/rock internazionale. Il cantautore ha incrinato un meccanismo da sempre alla base della produzione di canzoni: la tripartizione fra compositore, paroliere e interprete. Ma soprattutto ha svolto, in alcune fasi della storia italiana, un ruolo messianico nei confronti di un pubblico giovanile che a lui si è rivolto per trovare quelle risposte altrove (scuola, famiglia, lavoro) negate. La “canzone d’autore” è quella che aspira ad elevarsi al di sopra della media, intesa come prodotto di serie concepito per un mercato di massa. E dunque persegue una propria poetica originale attraverso l’ uso di un linguaggio meno convenzionale, musiche, timbri e arrangiamenti meno stereotipati. Dal folksinger con voce e chitarra allo chansonnier esistenzialista – le figure imperanti negli anni Cinquanta e Sessanta - si è passati a modelli più in sintonia con le tendenze della musica pop e l’effetto di rottura che molti cantautori hanno avuto è via via scemato, chiudendo una fase storica in cui la canzone esprimeva automaticamente una visione del mondo. Nella sezione rientrano anche i canzonieri prodotti da coppie celebri (parolieri e compositori) o da singoli autori (parolieri, compositori) la cui produzione è assimilabile a quella dei cantautori o, al contrario, è orientata verso l’esatto opposto ovvero sfornare brani di successo.