I Pompieri Di Viggiu’

I pompieri di Viggiù  (Armando Fragna-Alberto Larici) – Clara Jaione -  1948

Viggiù è una cittadina lombarda ai confini con la Svizzera, in provincia di Varese, poco distante dal Lago di Lugano, e visse un periodo di popolarità legato al successo di questa canzone, che nel 1948 lanciò nel mondo della musica leggera una giovane ragazza, Clara Jaione. Curiose circostanze, tanto più che il compositore, il Maestro Armando Fragna, era napoletano e mai avrebbe pensato che una sua canzone andasse a celebrare una località del Nord Italia sconosciuta alla gran parte degli stessi italiani, tanto da far sembrare il nome Viggiù un nome di fantasia. La marcetta che Fragna aveva composto, grazie anche al singolare testo  firmato da Alberto Larici (pseudonimo di Giacomo Mario Gili), ebbe molto successo e generò dalla sua vena creativa altre canzoni simili per leggerezza e spensieratezza, di solito sulle cadenze musicali di una marcia, come I cadetti di Guascogna o Arrivano i nostri, e rese inoltre molto popolare la sua interprete, Clara Jaione, che continuò la sua brillante carriera fino al 1955 per poi dedicarsi alla famiglia. E del resto leggerezza e spensieratezza si accompagnavano bene al clima euforico e di rinnovamento che caratterizzò gli anni successivi alla fine della seconda guerra mondiale. L’anno seguente, nel 1949, la canzone fu lo spunto per la realizzazione di un film dallo stesso titolo, I pompieri di Viggiù, per la regia di Mario Mattoli, preziosissimo documento della scena dell’avanspettacolo nell’Italia del secondo dopoguerra e interpretato dai divi del momento: Totò, Nino Taranto, Wanda Osiris, Carlo Dapporto, Carlo Campanini, Isa Barzizza, e al Maestro Fragna venne naturalmente affidata la scrittura della colonna sonora del film.

Giacomo Mario Gili

Anno: 1948
Casa discografica: Cetra
Autore: A, Fragna, N, Rastelli
Esecutore: Jaione Clara
Fondo: Il Discobolo
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