Pubblicato il
28-06-2023

Dall’autobiografia di Claudio Villa, Una vita stupenda

Dall’autobiografia di Claudio Villa, Una vita stupenda

Il ’58 fu l’anno della venuta in Italia, per la prima volta, di un cantante italo-americano che, assieme a Sinatra e a Bing Crosby, ha rappresentato per anni, negli Usa prima e nel mondo poi, lo stile cosiddetto “confidenziale”: Perry Como, allora era all’apice della sua carriera grazie anche al fortunatissimo spettacolo televisivo “Perry Como Show”.

Conoscendo la passione di Perry per il golf, feci di tutto per incontrarlo e giocare con lui proprio in quei prati dell’Acqua Santa che molti anni prima mi avevano visto nelle vesti del caddie. L’incontro fu tra i più cordiali e simpatici.

Essendo diventati amici, Perry mi invitò a partecipare a New York al suo show, che di lì a qualche settimana anche la televisione italiana avrebbe mandato in onda. Restò molto meravigliato quando gli mostrai le foto che mi ritraevano accanto a Frank Sinatra a Firenze nel 1953. Quell’incontro era stato combinato, invece, da amici comuni. In quell’occasione regalai a Sinatra il mio disco di Luna Rossa, con relativa parte di piano

(Claudio Villa, Una vita stupenda, Mondadori: Milano, 1987, p.105)