
Malafemmena
Malafemmena
Autore: Antonio De Curtis
E’ la canzone più famosa di Totò, che il celebre attore scrisse nel 1951 quando Diana Rogliani si separò da lui dopo vent’anni di matrimonio, non più disponibile a subire le infedeltà del marito. Lanciata da Mario Abbate all’Augusteo di Napoli durante l’annuale Piedigrotta, venne portata al successo da Giacomo Rondinella e da quel momento entrò stabilmente nel repertorio da night come uno degli slow più accattivanti di una stagione fortunata, che vide numerosi successi napoletani affermarsi anche all’estero. Fra gli interpreti dell’epoca figurano tra gli altri Roberto Murolo, Renato Carosone, Teddy Reno, Connie Francis, Sergio Bruni, Fausto Cigliano, Peppino Di Capri, Bruno Martino e Nunzio Gallo. Incisa anche da cantanti “di voce” come Giuseppe Di Stefano, Carlo Buti, Claudio Villa e Andrea Bocelli, fu ripresa nel 1981 da Fausto Leali che la portò per la prima volta in classifica. In tempi più recenti vi si sono cimentati Renzo Arbore, Gigi D’Alessio, Maria Pia De Vito, Gino Paoli, Massimo Ranieri, Patty Pravo e i Negramaro, confermandone la statura di standard. Ha ispirato anche due film: Totò, Peppino e la malafemmina (1956) – con Titò, Peppino De Filippo, Teddy Reno e Dorian Gray - e Malafemmena (1957) – con Maria Fiore e Nunzio Gallo.