Cani, gatti e altri animali playlist
Gli animali sono sempre stati molto presenti nelle canzoni, spesso come simboli legati alle vicende amorose, e basti pensare, a questo proposito, a quante volte la rondine (ora vagabonda oppure senza nido, ora forestiera oppure straniera) ha simboleggiato la donna amata che se ne è andata per non tornare. In questa playlist accanto alle rondini ci sono pappagalli, cavalli, giraffe, asini, gatti, cani e leoni, nelle più disparate situazioni, dalla cagnetta surreale di Rodolfo De Angelis all’asino e al cavallo protagonisti di una favola con morale cantata da Crivel, un po’ alla maniera di Esopo, il grande favolista greco dell’antichità. E in fondo tutte queste canzoni hanno una dimensione favolistica, ideale per accogliere le gesta di animali che non sono ancora raccontati come se fossero esseri umani alla maniera di Walt Disney, ma che degli esseri umani sono comunque qualche volta complici. In chiusura un brano strumentale famosissimo che simula il vagabondare sulla tastiera di un pianoforte di un gattino che gioca con il suono prodotto dal calpestio delle sue zampette sui tasti bianchi e neri: si tratta di Il gattino sulla tastiera (un brano strumentale intitolato in origine Kitten On The Keys e composto nel 1921 dall’americano Zez Confrey), nel quale Renato Carosone dà una dimostrazione della sua consumata tecnica pianistica.