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Italia imperiale

Il regime fascista ha usato sempre con consapevolezza il veicolo della canzone, o comunque del prodotto discografico, per i suoi scopi di propaganda politica e di esaltazione della figura di Benito Mussolini. Non soltanto le canzoni vere e proprie ma anche le scenette, comiche o didascaliche, che venivano proposte nei dischi a 78 giri, e che all’epoca riscuotevano discreto successo tra il pubblico; e le tre presenti in questa playlist, Il bottone del legionario, Il giuramento di Balilla e Topolino balilla, ne costituiscono un esempio, che è davvero singolare nel caso di Topolino (qui con dichiarate intenzioni razziste) e degli altri personaggi di Walt Disney rievocati nel dialogo. Elogio e retorica dell’impero, tributo alla figura del duce, e persino tre curiose testimonianze in dialetto (sardo, romano e napoletano) completano il quadro, senza dimenticare l’aspetto buonista del regime che interviene a rendere più dolce il Natale di una giovane vita in difficoltà.

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