Lascia l’ultimo ballo per me playlist
Lascia l’ultimo ballo per me
I balli stagionali sono una costante dei “favolosi anni Sessanta”: le mode si succedevano incessantemente di anni in anno, conoscendo un picco durante l’estate. Anche da noi attecchirono con successo, scatenando entusiasmi presso le giovani generazioni e non solo: ripresi anche dal cinema e dalla televisione, rappresentavano al meglio quel vento nuovo che soffiava su un Paese desideroso di allinearsi con il resto del mondo moderno. La raccolta abbraccia all’incirca un decennio di canzoni legate ad altrettanti balli più o meno effimeri: se il cha cha cha (esploso negli anni ’50) e il twist ressero lo scorrere del tempo per diventare ‘sempreverdi’, così come samba e balli lenti, il madison e l’hully gully godettero di una popolarità limitata a poche stagioni, come il surf o il sirtaki presto archiviati. Tutti i maggiori gruppi e cantanti si cimentarono nell’effimero ottenendo, in alcuni casi (Mina, ad esempio) risultati anche superiori all’originale. Se nella maggior parte le cover sono in italiano, in alcune eccezioni i brani sono interpretati nella lingua d’origine, come per Mina, ancora lei, o i Marcellos Ferial, italiani spacciati come gruppo latinoamericano.