Lina Cavalieri playlist
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Lina Cavalieri
Non sono stati pochi, nella storia del canto operistico, gli esempi di artisti che dal mondo dell’opera si sono avventurati poi nel mondo della canzone, specialmente per quanto riguarda i tenori, ma nel caso di Lina Cavalieri è avvenuto esattamente il contrario. Dopo essersi messa in luce nei piccoli teatri di Roma, dove viveva, raggiunse notorietà nazionale quando affrontò il palcoscenico del Salone di Margherita di Napoli a soli ventuno anni, con un repertorio di canzoni napoletane e di romanze da salotto firmate da Francesco Paolo Tosti. Da Napoli alle Folies Bérgèrs di Parigi il passo fu agevole, non solo per le sue capacità vocali ma anche per la sua leggendaria bellezza, lodata specialmente dal pubblico maschile, tra cui spiccava l’apprezzamento di Gabriele D’Annunzio.
A venticinque anni la svolta, con la decisione di passare alla lirica, dove non mancò di replicare il successo ottenuto con le canzoni, grazie a storiche esibizioni come quella avvenuta al Metropolitan di New York (dove andava in scena Fedora di Umberto Giordano) insieme ad Enrico Caruso, con il quale si scambiò un passionale e non previsto bacio alla chiusura del primo atto. La sua rifulgente bellezza, la raffinatezza dei costumi di scena e l’eleganza del portamento erano forse superiori alle sue virtù canore, ma questo non le impedì di conquistare il pubblico in qualsiasi teatro si esibisse.
Nel 1914 abbandonò la lirica, tentando di intraprendere una carriera cinematografica che in realtà non decollò mai. Si ritirò prima a Parigi e poi in Toscana, dopo una burrascosa vita sentimentale (cinque mariti, molti dei quali avevano cercato di allontanarla dalla carriera musicale) e dopo aver pubblicato un libro di memorie, Le mie verità. La sua vita venne rievocata nel film La donna più bella del mondo (Robert Leonard, 1955), dove venne impersonata da Gina Lollobrigida, che si cimentò anche, con buoni risultati, nel canto sia lirico che leggero e che per quel ruolo vinse il David di Donatello 1956 come migliore attrice.
Arie d’opera della playlist:
IL EST DOUX, da Hérodiade di Jules Massenet
ARIA DEI GIOIELLI, da Faust di Charles Gounod
L’ALTRA NOTTE IN FONDO AL MARE, da Mefistofele di Arrigo Boito
IN QUELLE TRINE MORBIDE, da Manon Lescaut di Giacomo Puccini
SÌ, MI CHIAMANO MIMÌ, da La Bohème di Giacomo Puccini
L’AMOUR EST UN OISEAU REBELLE, da Carmen di Georges Bizet
VISSI D’ARTE, da Tosca di Giacomo Puccini