Napoli piange playlist

Napoli piange

Sono le pene d’amore a generare le lacrime di questa playlist, amori che finiscono, amori che spariscono, amori che durano il tempo di un’estate, amori che spezzano il cuore e che lasciano un segno di dolore profondo. In fondo è il tradizionale repertorio dell’altra faccia dell’amore, quello irrisolto e infelice, dove il maggio profumato è solo portatore di inquietudine e non di luminose mattine insieme alla persona amata. Con due eccezioni. La prima è Lassame perdere, una canzone che racconta le drammatiche vicende familiari del protagonista a cui si aggiunge la consapevolezza di un amore finito. La seconda è Lacreme napulitane, lacrime tra le più famose della storia della canzone napoletana, lacrime non legate all’amore per un uomo o una donna, ma profondamente connesse con la dolorosa nostalgia dell’emigrante in terra d’America, che mentre si avvicina il Natale sente ancora più forte il rimpianto di non essere a Napoli, accanto ai suoi cari. Al punto di chiedere di apparecchiare a tavola un piatto anche per lui, per la cena della sera della vigilia.

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