New Wave e Punk anni Ottanta playlist
New Wave e Punk anni Ottanta
Negli anni Ottanta il rock da noi suonava inglese e parlava italiano: l’imperativo dell’indipendenza si applicava agli aspetti produttivi e commerciali (era fondamentale essere indipendenti dalle grandi multinazionali discografiche) ma non sul piano musicale. La new wave e prima ancora il punk avevano piantato solide radici anche nel sottosuolo del Bel Paese e il decennio “edonista”, che i gusti della maggioranza identificavano con la disco music, rivelò inaspettate sfumature dark in sintonia con la gioventù nichilista di tutta Europa.
Il nero era il colore dominante nei locali, nei festival e nelle rassegne underground, a partire dall’Independent Music Meeting che concentrò a Firenze il meglio della musica alternativa europea e non solo. La nostra playlist muove proprio dalla città di Giotto, il centro indiscusso del rock anni Ottanta, con i Litfiba di Piero Pelù e i Diaframma di Federico Fiumani. Prosegue per le vie dell’Emilia con il punk “filo-sovietico” e postmoderno dei CCCP e con gli Ustmamò (nati nel ’91). Quindi scende lungo la costa adriatica per incontrare il rock politico dei marchigiani Gang.
La tappa successiva ci porta in Campania per assaggiare il sound mediterraneo dei casertani Avion Travel, con Peppe Servillo e Mario Tronco (nel 2000 vinceranno Sanremo come Piccola Orchestra Avion Travel) e il rock antagonista dei napoletani Bisca, prodotti a Firenze. Prossima fermata: Sicilia, con i Denovo di Luca Madonia e Mario Venuti, per tornare infine a Nord Ovest dove tastiamo il sound di due gruppi genovesi, gli Scortilla di Pivio (con la rivisitazione del loro unico singolo per la WEA dell’84, Fahrenheit 451, realizzata nel 2020) e i Dirty Actions, puro punk. Il viaggio termina a Milano, storica capitale del rock italiano, con l’iconico sberleffo di Elio e le Storie Tese e il goth rock degli Underground Life di Giancarlo Onorato, da Monza.