Portami tante rose playlist

Portami tante rose. Canzoni di Michele Galdieri

Michele Galdieri (1902-1965) è stata una figura molto importante per il mondo dello spettacolo italiano, all’interno del quale si è mosso come commediografo, sceneggiatore, autore radiofonico e autore di testi per canzoni. Figlio d’arte (il padre Rocco era poeta e drammaturgo) Galdieri si trovò a lavorare nel teatro leggero e poi nel cinema  accanto a stelle di prima grandezza come Eduardo, Titina e Peppino De Filippo, Anna Magnani, Totò, Wanda Osiris e Odoardo Spadaro; e fu uno dei principali artefici della trasformazione dell’avanspettacolo in teatro di rivista e successivamente in rivista musicale, prima che Garinei & Giovannini, negli anni Cinquanta, codificassero, con il nome di commedia musicale, il nuovo genere. Iniziò nel 1924 il suo percorso artistico a Napoli, la sua città, e proseguì per tutti  i tre decenni successivi, cimentandosi felicemente anche con i versi delle canzoni, e questa playlist prende in esame alcune delle composizioni meno conosciute del suo corposo repertorio, (riservando ad un’altra occasione la proposta dei suoi più grandi successi, da Ma l’amore no a Munasterio ‘e Santa Chiara) con l’eccezione di quella che ne assume il titolo, Portami tante rose, presentata per la prima volta in una breve sequenza del film L’eredità dello zio buonanima, diretto da Amleto Palermi nel 1934, intonata da una voce maschile di cui non veniva fornito il nome e poi incisa da moltissimi altri artisti. Galdieri, in qualità di autore di testi per canzoni, collaborò con molti compositori, ma fu soprattutto Dan Caslar (al secolo Donato Casolaro) il suo musicista di riferimento, insieme al quale firmò molte delle composizioni di questa playlist.

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