ASCOLTA SU:
Spotify SPOTIFY

Nessuno mi può giudicare

NESSUNO MI PUO’ GIUDICARE (Pace-Panzeri-Beretta-Del Prete) - Caterina Caselli – 1966

Avrebbe dovuto cantarla Celentano sul palco del Festival di Sanremo del 1966, ma poi il molleggiato scelse Il ragazzo della via Gluck, facendo la fortuna di una giovane cantante di Sassuolo che si presentò sul palco imbracciando un basso Fender rosa, con i capelli biondi a caschetto (da cui il soprannome indelebile di Casco d’Oro) acconciati dai fratelli Vergottini, parrucchieri di tendenza in Milano. Caterina Caselli diventò subito la ragazza beat per eccellenza e quel titolo cantato con rabbia incarnava alla perfezione la contrapposizione nascente tra genitori e figli in quella metà degli anni Sessanta. Gene Pitney è il suo partner ideale nella doppia esecuzione al Festival e la canzone diventa subito dopo un film di successo (stesso titolo e regia di Ettore Fizzarotti). Sopravvive a se stessa confutando le accuse di plagio per la somiglianza con le battute iniziali del classico napoletano Fenesta ca lucive, Pitney la incide in francese, inglese e tedesco, la Caselli si accontenta dello spagnolo (Ninguno me puede juzgar), diventa l’inno del Gay Pride del 2000 e infine torna a battezzare un film nel 2011, per la regia di Massimiliano Bruno.

Categoria: SANREMO
Anno: 1966
Artista: Caterina Caselli
Album: Qualcuno mi può giudicare
Casa discografica: Sugar Music
Articoli
C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
L’autore della musica è Mauro Lusini, mentre Franco Migliacci aveva scritto quel...
Una casa in cima al mondo
(Pino Donaggio-Vito Pallavicini) – Pino Donaggio, 1966   Anche quella è ven...
4/3/1943
"E' immediatamente chiaro che è successo qualcosa di nuovo, l’ometto basso con g...
Jesahel
(Oscar Prudente-Ivano Fossati) – Delirium, 1972 Alle mie spalle c’erano invece i...
L’immenso
(Amedeo Minghi) – Amedeo Minghi, 1976 L’immenso nasce veramente dalla necessità ...
Mogol e Bob Dylan
Io traducevo i testi di Dylan. Avevo un contratto per il quale Dylan prevedeva d...
Nel sole
(Pino Massara, Vito Pallavicini) – Al Bano, 1967 Alla fine di aprile del 1967 in...
Pensieri e parole
(Lucio Battisti-Mogol) – Lucio Battisti, 1971   Pensieri e parole parla di ...
Una lacrima sul viso
(Mogol-Bobby Solo) – Bobby Solo, 1964   Alla Ricordi erano un po’ per...